Sono nato ad Ancona e sono cresciuto a Falconara Marittima in una famiglia di imprenditori e velisti che mi hanno trasmesso la passione per il mare. Da ragazzino il mio sogno era giocare al calcio. Sono arrivato a giocare in Eccellenza. La mattina lavoravo nel magazzino di famiglia e il pomeriggio lo dedicavo al calcio, coltivando il grande sogno di diventare professionista. Nel 2009 mi sono diplomato come ragioniere e corrispondente in lingue estere.
Inizio a lavorare come lavapiatti deciso a scalare le gerarchie. Nel 2012 apro una piccola parentesi londinese che mi aiuta a crescere come uomo e come lavoratore. Tornato in Italia iniziano le tante esperienze in osterie, hotelerie e alta ristorazione. La voglia di crescere e di imparare mi ha portato a confrontarmi con i grandi professionisti del settore, che hanno arricchito e accresciuto la mia voglia di scoprire sempre più i segreti di questo settore. Oggi posso dire di essere arrivato a realizzare i miei sogni: diventare chef, marito e padre di una bellissima e numerosa famiglia. In cucina amo esprimere le mie idee e creare piatti con la mia fantastica brigata, che mi segue e mi sostiene ogni giorno. Il mio obiettivo? Far conoscere la cucina marchigiana nel mondo e trasmettere i giusti valori a ragazzi appassionati e volenterosi. Cosa detesto? Le persone arroganti, rabbiose e con poca umiltà. Il futuro? Dipende da noi. Per crescere bisogna darsi continuamente mete, che sono però sempre dei punti di partenza e che devono spingerci ad arrivare sempre più lontano.
Inizio a lavorare come lavapiatti deciso a scalare le gerarchie. Nel 2012 apro una piccola parentesi londinese che mi aiuta a crescere come uomo e come lavoratore. Tornato in Italia iniziano le tante esperienze in osterie, hotelerie e alta ristorazione. La voglia di crescere e di imparare mi ha portato a confrontarmi con i grandi professionisti del settore, che hanno arricchito e accresciuto la mia voglia di scoprire sempre più i segreti di questo settore. Oggi posso dire di essere arrivato a realizzare i miei sogni: diventare chef, marito e padre di una bellissima e numerosa famiglia. In cucina amo esprimere le mie idee e creare piatti con la mia fantastica brigata, che mi segue e mi sostiene ogni giorno. Il mio obiettivo? Far conoscere la cucina marchigiana nel mondo e trasmettere i giusti valori a ragazzi appassionati e volenterosi. Cosa detesto? Le persone arroganti, rabbiose e con poca umiltà. Il futuro? Dipende da noi. Per crescere bisogna darsi continuamente mete, che sono però sempre dei punti di partenza e che devono spingerci ad arrivare sempre più lontano.
